Per chi è autistico non è sempre facile riconoscere gli stati d’animo dalle espressioni del volto altrui, questo vale sia per chi è ad “alto funzionamento” (quindi con intelligenza nella media o addirittura superiore) sia per chi ha un ritardo mentale più o meno grave. Di solito chi ha difficoltà a riconoscere le emozioni degli altri dalle espressioni, tende a sua volta a non essere espressivo o addirittura ad esperime quello che sente dentro con modi e espressioni del volto che per gli altri non sono riconoscibili o interpretabili in modo convenzionale.